Otto piloti su undici hanno concluso sul podio, in una domenica non facile su un percorso molto impegnativo
Si è corsa il 7 e 8 giugno – in Trentino – la 74esima edizione della Trento-Bondone e la AC Racing schierava undici piloti. Non tutti, purtroppo, hanno visto il traguardo in una gara che non a torto è considerata come “l’università delle salite”; Moreno Beltrame si è fermato nelle prove per una toccata con la sua Mini, analogamente a Salvatore Francesco Mondino nella RSTB2.0 che in gara non ha visto il traguardo. Peccato perché la sua sarebbe stata una prestazione di alto livello. Ma nelle corse ci sta anche l’incidente quando si corre per il successo.
Ancora tra le Mini, Kristian Fiorucci ha concluso al secondo posto nella RSTB1.6, come pure in seconda posizione di classe RSTB2.0 Plus ha terminato Oronzo Montanaro, davanti ad Alberto Cioffi al quale vanno bene i punti nel Campionato Italiano della Velocità in Salita. Bene nella RSTC2 l’avvocato trentino Gianluca Degli Avancini su Peugeot 308 RC: ha chiuso sul terzo gradino del podio. In questa classe, quinta piazza per Gianni Loffredo che si voleva “riappacificare” con la Trento-Bondone dopo una non bella esperienza nel 2024. Passando alla classe TCR, troviamo poi Angelo Marino su Seat Leon Cup, terzo e contento per i punti guadagnati per il Campionato Super Salita.
Giuseppe Cardetti ha invece guidato in solitaria nella TCRDSG un’Audi RS3 LMS. Monumentale, ancora una volta, la prestazione nella GT Supercup Divisione 3ª di Pietro Nappi. Il pilota napoletano con alle spalle una invidiabile carriera nel motorsport ha concluso al secondo posto su Porsche 991.2 GT3 Cup. Alle sue spalle Rosario Parrino, su Porsche 992 GT3 Cup, anche lui nella squadra della AC Racing Technology di Francesco e Maurizio Abate.